Lettore mp3 o lettore mp4: cosa scegliere. Confronto e consigli per l’acquisto

Avete presente quando vi trovate di fronte ad uno scaffale che sembra contenere un sacco di roba identica? Ecco, questa sensazione per molti si presenta al momento di scegliere un prodotto specifico, ma per il quale esistono numerose varianti e modelli.

C’è chi si perde di fronte allo scaffale dei cereali, chi di fronte a quello dei dolciumi. E c’è chi si perde quando visita un negozio di elettronica e di componenti informatiche. Esistono infatti talmente tanti prodotti che è veramente difficile orientarsi, specialmente per chi non è ferrato.

Questo senso di smarrimento si acuisce ancor di più nel momento in cui ci si trova a dover scegliere tra prodotti di uso comune. Cose che usiamo quotidianamente, e che proprio per questo ci abituano ad un determinato prodotto, facendoci sembrare tutto il resto estremamente diverso.

Quando si usa per molto tempo un determinato oggetto, finiamo inevitabilmente per abituarci al suo funzionamento. Con il passare degli anni si diventa meno elastici nell’apprendere nuove tecnologie e procedimenti, e si cerca frequentemente un oggetto dal funzionamento simile, se non identico.

Prendiamo ad esempio un lettore musicale. Prima ancora di sceglierlo, vi troverete di fronte ad un dilemma: lettore MP3 o MP4? Un dubbio che spesso non trova un’adeguata risposta, facendoci scegliere un prodotto che non corrisponde alle nostre esigenze.

Perché volere un lettore musicale

Iniziamo subito con il dire che il mondo dei lettori musicali è in continua evoluzione. Negli ultimi periodi ha subìto un forte stallo a causa della diffusione degli smartphone, che di fatto includono tutte le funzioni ricercate nei lettori.

Ascoltare musica è un’attività innata dell’essere umano, e tutti noi, anche più volte al giorno, ci ritroviamo ad ascoltare una canzone alla radio o a scegliere tra i nostri brani preferiti. Ognuno con i suoi gusti, ognuno con i suoi tempi.

Per quanto sia vero che gli smartphone, i tablet e addirittura altri gadget tecnologici come gli smartwatch abbiamo implementato funzioni audio avanzate, non è infrequente cercare quel qualcosa in più che solo un lettore musicale può dare.

Tramite i prodotti più comuni è possibile riprodurre musica in qualsiasi circostanza, ma senza grandi effetti o risultati sull’audio. Quando si vuole avere ottime prestazioni anche in mobilità, è opportuno scegliere un lettore in grado di riprodurre file di alta qualità e con il giusto bilanciamento. Funzioni che spesso non sono presenti nei nostri smartphone.

Il primo fattore da tenere in considerazione, quindi, è la qualità dell’audio, e dunque la necessità di riprodurre file ad alta fedeltà. Inoltre, un lettore ci da la possibilità di gestire meglio i nostri file senza intasare la memoria del nostro telefono, o scaricare la sua batteria.

Sono dunque diversi i fattori per i quali preferire un lettore audio, ed investire del denaro in un prodotto solo apparentemente inutile. Esistono poi innumerevoli modelli dalle più svariate forme, che ben si adattano ad ogni circostanza.

MP3 o MP4? Facciamola semplice

Se anche voi vi siete ritrovati a nuotare nella marea di prodotti disponibili sul mercato, vi sarete resi subito conto di una sostanziale differenza. Esistono infatti i lettori MP3 ed i lettori MP4, a prezzi spesso simili e con forme quasi sempre identiche, ma pur sempre divisi in due categorie.

Perché? Non facciamo dietrologie, non è una tattica di marketing per farci confondere. Si tratta di una piccola quanto sostanziale differenza nel software contenuto all’interno del lettore, e dunque sulla sua capacità di riprodurre determinati file.

L’MP3 è il formato audio più comune al mondo, e parla italiano. È stato ideato dal Centro Studi E Laboratori Telecomunicazioni di Torino, per poi divenire uno standard ancora in uso a livello globale.

La storia di questi formati nasce nel 1988 con l’istituzione del primo gruppo di lavoro che darà vita al formato MPEG, che alcuni chiamano informalmente MP1. Da li, di anno in anno, con il progredire della tecnologia e con le maggiori scoperte in campo hardware, il formato subì un progressivo miglioramento sotto ogni aspetto.

Come avrete intuito, il file MP3 è più “vecchio” rispetto al file MP4. Ed in questo senso, presenta anche delle funzioni in meno. Una, in particolare, è l’impossibilità di riprodurre un video.

In sostanza, possiamo affermare che la differenza principale tra un file MP3 ed un file MP4 sta nel fatto che il primo permette di riprodurre solo dell’audio, mentre il secondo permette di riprodurre anche il video.

Questo elemento venne fortemente apprezzato nei primi anni del 2000, quando molti produttori iniziarono a realizzare dei lettori dotati di piccoli schermi. Su di questi non solo si poteva riprodurre la propria musica preferita, ma anche seguire i relativi musicali, e perché no, vedere un film o un altro file, purché convertito in formato MP4.

Le differenze

Al giorno d’oggi questo tipo di lettori dotati di schermo sono in realtà piuttosto in disuso. L’idea di vedere i video ha lasciato spazio all’idea di mobilità e di compattezza, fattori molto apprezzati da chi preferisce utilizzare un lettore musicale.

In fondo, un lettore musicale serve principalmente per riprodurre musica. È difficile trovare chi vuole seguire anche un video mentre è in movimento, ed in quel caso è possibile utilizzare lo smartphone anziché un ulteriore dispositivo.

Per cui, è opportuno specificare che è sempre più frequente trovarsi di fronte a prodotti del tutto simili, ma capaci di leggere formati differenti. E allora, quale scegliere?

Tecnologicamente parlando, il formato MP3 ha ultimato il suo ciclo di sviluppo,  e non verranno più rilasciate nuove versioni del codec. Il formato MP4 invece non ha ancora ultimato il suo percorso, ed oggi conta decine e decine di varianti.  Per cui, da un punto di vista puramente tecnico, potrebbe essere preferibile scegliere un lettore MP4.

Oggi, quando parliamo di MP4, ci stiamo riferendo al formato MPEG14. Nel mentre, lo standard è arrivato alla versione 21, ed è già focalizzato sui futuri standard della videocomunicazione.

Tuttavia, è errato credere che un lettore MP4 sia per forza di cose migliore. Questo infatti dipende dalle funzionalità che porta in dotazione, dalle opzioni e dalle personalizzazioni che garantisce. Un buon prodotto, per quanto riguarda i lettori musicali, è quello che permette una vasta gestione dei propri file, con filtri ed equalizzazioni specifiche.

Non proprio un nativo digitale, ma appassionato di tecnologia ed elettronica. Lavoro come consulente informatico per diverse aziende, sempre alla ricerca di soluzioni ottimali ed in grado di rendere “smart” ogni cosa.

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