Lettori mp3 e mp4 con funzioni per lo sport: migliori prodotti di Marzo 2024, prezzi, recensioni

Quando ci si avvicina per la prima volta al mondo dello sport, ci si rende conto che quello che sembra estremamente facile è in realtà piuttosto faticoso. È bello vedere in televisione quei giocatori che corrono ininterrottamente per quasi un’ora, o quegli atleti che fanno scatti velocissimi e salti da paura. A provarci, poi, ci si rende conto di quanto allentamento è necessario.

È normale ed è giusto così: il primo approccio ci fa capire l’impegno necessario, e ci orienta verso discipline che ci piacciono di più. Ognuno di noi ha il suo sport preferito, ed al giorno d’oggi esistono centinaia di varianti di sport e attività fisiche da svolgere da soli o in gruppo.

Con l’evolversi del panorama sportivo si è evoluto anche il mondo degli accessori ad esso collegato. Pensate, in particolar modo, al settore dell’abbigliamento tecnico e sportivo, ed all’incredibile balzo che ha avuto nell’ultimo decennio. Tessuti più performanti, scarpe più leggere e comode, accessori ed oggettistica di ogni tipo. Se un tempo bastavano delle scarpe in cuoio e qualche canotta scucita, oggi c’è un vero e proprio set per ogni sportivo che si rispetti.

Tra i vari oggetti che hanno trovato una sempre più rapida diffusione, ci sono i lettori musicali. La musica infatti è un elemento inscindibile, che va a braccetto con ogni tipo di attività sportiva. Ed anche per questo motivo, tra i vari must di un atleta o di un amatore, figura proprio il lettore musicale, con le canzoni preferite e con tante piccole particolarità che non troverete in un comune lettore.

Musica: carica, grinta e relax

Se in alcune palestre vige ancora la regola della “radio di gruppo“, ossia di una particolare playlist condivisa da tutti i partecipanti all’allenamento, oggi inizia a prendere piede il concetto di “allenamento silenzioso“. Certo, alcune attività come le classi di ballo, i balli di gruppo e simili hanno necessariamente bisogno di una musica collettiva, ma per il resto degli allenamenti si inizia a preferire l’impiego di lettori personali.

Ciò vuol dire che ogni atleta si presenta all’allenamento con il proprio lettore musicale, contenente la propria playlist preferita per le attività che andrà a svolgere. Un modo per rendere non solo le palestre un luogo più silenzioso (con grande sollievo dei vicini e di chi ci abita vicino), ma anche per garantire una migliore resa a chi si allena.

La musica può influenzare in vari modi il nostro corpo, e sin dal passato è noto il legame che ha con lo sport. Tuttavia, la possibilità di gestire personalmente la musica da ascoltare nel corso di una sessione di allenamento garantisce una maggiore resa all’atleta, che conosce i suoi gusti e sa cosa ascoltare per caricarsi o rilassarsi.

Ciò si somma dunque alla possibilità di praticare attività sportiva all’aperto, e ci permette quindi di avere delle vere e proprie playlist personalizzate, tutte per noi. Un modo per rispondere meglio all’allenamento ed alla fase di riposo.

Per questi motivi, è opportuno scegliere un buon lettore musicale. Un lettore che non sia un semplice riproduttore, ma garantisca determinate funzioni e prestazioni. Una scelta resa piuttosto facile dalla miriade di prodotti disponibili, e collegati direttamente al mondo dello sport.

Alcune funzioni per gli sportivi

Partiamo dalla base. Ossia, dalla differenza tra l’allenamento ed il recupero. Tra il pre ed il post partita. Sono momenti che rientrano nell’attività sportiva, ma con funzioni e tempi decisamente diversi.

Per prima cosa, dunque, un buon lettore musicale adatto allo sport dovrà garantire la possibilità di gestire più playlist. L’utente potrà così creare diverse scalette musicali da riprodurre all’evenienza, che si tratti di un momento di carica o di un momento di riposo.

Inoltre, è da tenere a mente la presenza di funzioni random e shuffle, che “mischiano” le varie playlist in maniera intelligente, in base ai tempi impostati o rilevati nel corso dell’utilizzo.

Alcuni particolari lettori, di fascia alta e dunque più costosi, sono dotati di cardiofrequenzimetro. In base agli impulsi rilevati, capiscono se è il momento di riprodurre musica da allenamento o da riposo, impostando i brani scelti precedentemente dall’atleta. Altri lettori invece permettono di impostare i tempi di allenamento, e cambiare musica al termine di una sessione.

Oltre a queste funzioni più basiche, esistono poi lettori con funzionalità decisamente avanzate, che troverete in special modo nei lettori MP4 dotati di schermo. Questi infatti possono fungere la riproduttori video per mostrare gli allenamenti da seguire, ma anche da piccoli GPS che indicano la giusta direzione nel corso di un’uscita.

Sono solo alcune delle numerose funzioni specifiche per sportivi che trovere nel mondo dei lettori musicali, tutte adatte ad un particolare tipo di attività.

Fattori generici: resistenza, compattezza, durata

Appurato il fatto che esistano dei lettori specifici per diversi sport, veniamo ora ai consigli più generici. Adatti, cioè, a qualsiasi tipo di attività intendiate intraprendere.

Un buon lettore musicale per lo sport deve necessariamente essere un prodotto resistente, compatto, ben assemblato ed adatto ad urti e sollecitazioni. Correre, saltare, andare in bici e così via, sottopone il nostro corpo ad una fonte di sollecitazioni che la sola camminata non produce. Per questo un buon lettore deve essere di buona fattura, ed anche pronto a resistere a qualche caduta accidentale.

Tenete a mente che esistono prodotti “estremi”, resistenti a cadute di decine di metri. Se non dovete scalare una parete o un monte, non sarà necessario optare per modelli così specifici. Bastano i prodotti con una comune imbottitura.

La quasi totalità dei lettori per sportivi venduta al giorno d’oggi è impermeabile, ossia resistente alla pioggia ed al sudore ma non adatta ad essere immersa in acqua. Se siete dei nuotatori, se fare sport acquatici o semplicemente andate a pesca, tenete a mente la differenza tra un lettore impermeabile ed uno immergibile!

Da segnalare poi, per completezza, una serie di accessori adatti agli sportivi. Ad esempio, i porta lettori da braccio o da gamba, che si impiegano per non tenere il lettore in tasca. Cosa che potrebbe risultare particolarmente fastidiosa a chi corre o va in bici.

Infine, da tenere a mente l’esistenza di particolari cuffie “da running”, adatte ovviamente ad ogni tipo di sport. Si tratta di auricolari che si stringono dietro il capo, in modo da non cadere durante il movimento. Oggi queste cuffiette sono state sostituite quasi completamente dalle più prestanti cuffie wireless, senza fili, decisamente più comode e meno ingombranti.

Non proprio un nativo digitale, ma appassionato di tecnologia ed elettronica. Lavoro come consulente informatico per diverse aziende, sempre alla ricerca di soluzioni ottimali ed in grado di rendere “smart” ogni cosa.

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